Attualmente le persone più anziane di Castrignano dei Greci usano dire “Imesta Griki” (siamo Greci); “Milume Grica” (parliamo Greco). E allora nasce spontaneo chiedersi: chi sono i Greci del salento? Da quali territori della Grecia sono venuti in Italia? E in quale epoca?
A queste domande rispondono due ipotesi antitetiche che vanno sotto il nome dei loro principali assertori: Giuseppe Morosi, vissuto verso la fine del secolo scorso, sostiene che queste colonie Greche risalgono al medio evo, e cioè alla dominazione bizantina; il tedesco Gherard Rohlfs afferma invece che esse rappresentano la continuazione dell’ antica Magna Grecia. Circa la provenienza dei Greci si può dedurre dagli elementi dialettali caratterizzanti che essi (i greci) per la maggior parte vennero Alla conservazione della lingua, rilevante è stato il contributo del clero greco e la permanenza del rito greco nelle chiese a stretto contatto col popolo. Allo stato delle cose, il greco e in lento disuso: è ancora parlato dagli anziani ma è rifiutato dai giovani, creando così una frattura generazionale che pregiudica la sua persistenza. Per arginare questo continuo e, ai nostri giorni, sempre più rapido declino del patrimonio idiomatico e culturale si è dato alla scuola il compito di valorizzare la lingua greca e, per quanto possibile conservarla. Introducendo il greco nella scuola, non c’è stato l’ intento di tornare al passato, poiché ogni ritorno è impossibile e, inoltre, “una lingua esiste fino a che esprime la vita quotidiana” diversamente non ha più ragion d’ essere. Noi quindi, continuiamo a difendere il brandello di lingua, ma oltre questo lo sappiamo non si può andare. (4)P. Stomeo, “Origine dei greci nel salento”, in Voce del sud-1984.
Da: Castrignano dei Greci di: Angiolino Cotardo |